Cosa dice la scienza

    Uno dei campi di maggior successo dell'agopuntura è proprio il trattamento del dolore.

    La scienza ci conferma che l'agopuntura è efficace nel trattamento del dolore. Studi scientifici hanno dimostrato che l'agopuntura può essere utilizzata come una forma di terapia efficace per il dolore cronico.

    A livello internazionale e nazionale, l'agopuntura è stata ufficialmente inserita nelle linee guida per il trattamento del dolore cronico, con particolare attenzione a patologie come emicrania e lombalgia cronica.

    L'Istituto Superiore di Sanità ha inserito l'agopuntura nelle sue linee guida del 25 luglio 2022 per il trattamento del dolore cronico. Le linee guida raccomandano di utilizzare l'agopuntura prima dei farmaci per prevenire e curare queste patologie che, se non trattate adeguatamente, possono cronicizzare.

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    Uno dei campi di maggior successo dell’agopuntura è proprio il trattamento del dolore

    Quali sono i vantaggi?

    Uno dei vantaggi più importanti dell'agopuntura è che non utilizza sostanze chimiche, quindi è priva di effetti collaterali, che invece possono verificarsi con i farmaci utilizzati per trattare il dolore. Inoltre, l'agopuntura non ha controindicazioni e può essere utilizzata anche in caso di altre patologie o in gravidanza. Nei casi necessari, può anche essere associata agli altri tipi di trattamento che stai già ricevendo.

    Quali disturbi si possono curare?

    Le recenti linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità raccomandano l'agopuntura per emicrania e lombalgia cronica. Altre sindromi dolorose che è possibile trattare con ottimi risultati sono anche: 

    • dolori al collo (Cervicalgia)
    • cefalea
    • fibromialgia
    • artrosi
    • tendinopatia
    • nevralgia del trigemino
    • nevralgia post erpetica (fuoco di Sant’Antonio) 
    • dolore alla spalla, ginocchio, anca

    Perché l’agopuntura funziona?

    Le medicine che assumiamo quotidianamente per i disturbi più vari, tra cui il dolore, modificano la chimica del nostro organismo, che a sua volta viene convertita in stimoli elettrici dalle nostre cellule. L'agopuntura agisce direttamente sull'elettricità che attraversa costantemente il nostro corpo e gli consente di svolgere tutte le sue funzioni.

    L'agopuntura è una pratica efficace perché agisce direttamente sull'elettricità del corpo, modificando i segnali elettrici e migliorando la funzionalità del sistema nervoso, che a sua volta aiuta a ridurre il dolore e ad aumentare il benessere generale.

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    Se stai leggendo e comprendendo questo articolo, non è altro che il frutto delle connessioni elettriche tra i neuroni del tuo cervello!

    Come gli aghi riescono a bloccare il dolore?

    Gli aghi inseriti nei punti giusti possono interrompere e modificare le vie del dolore, come dimostrato da numerosi lavori scientifici.

    Secondo la medicina tradizionale cinese, gli aghi agiscono modificando l'energia che scorre nel nostro corpo. La medicina convenzionale (allopatica) spiega che l'ago inserito in un punto particolare del corpo innesca una reazione termica, disperdendo il calore dei tessuti infiammati. Il dolore, una volta percepito, viene trasportato attraverso impulsi elettrici nel midollo spinale, causando una serie di reazioni come la contrattura del muscolo e le reazioni dei vasi (vasodilatazione/vasocostrizione).

    Agopuntura

    L'ago infisso determina la produzione di sostanze proprio al livello del midollo spinale, come le encefaline che bloccano gli impulsi del dolore, facendo sì che siano trasmessi con meno intensità lungo la via per arrivare al cervello. Questo si traduce nella riduzione della quantità di dolore che percepiamo. 

    L'agopuntura agisce anche direttamente a livello del cervello, determinando la produzione di sostanze endogene, cioè prodotte dalle cellule del nostro organismo. Le più importanti sono le endorfine, che riducono il dolore esattamente come fanno i farmaci antidolorifici.

    Gli aghi dell'agopuntura agiscono anche nel sistema degli endocannabinoidi. Questo sistema produce delle piccole molecole e le rilascia in particolari condizioni. Tali molecole si legano ai recettori CB1 e CB2, gli stessi a cui si legano le sostanze di cui è composta la cannabis, e che sono davvero numerosi nel nostro sistema nervoso centrale.

    In sintesi, l'agopuntura interferisce sui meccanismi del dolore a tutti i livelli: a livello locale sull'infiammazione, a livello muscolare, a livello della trasmissione del dolore nel midollo spinale fino al cervello, e nel cervello stesso determinando la produzione di sostanze che bloccano il dolore proprio come fanno i farmaci, ma in maniera naturale e senza effetti collaterali.

    Inoltre, l'agopuntura stimola la produzione di serotonina, l'ormone della felicità, che fa dell'agopuntura un analgesico e un antidepressivo naturale.